Il film immerge lo spettatore nell’universo musicale di un’epoca. Quella in cui milioni di giovani europei si abbandonavano al ritmo scatenato di una musica fatta di melodie sintetiche e accattivanti, testi inglesi più o meno bizzarri, ritmi elettronici coinvolgenti e videoclip visionari. Erano brani cibernetici alimentati dai sogni e dalle speranze di giovani musicisti capaci di sfornare del pop strabiliante, muovendosi sempre a cavallo tra il trash e l’eccellenza. Era il mondo della Italo Disco: nato in Italia, rinforzato in Germania, fece ballare tutto il pianeta. Il suono di un epoca molto spesso raccontata, ma non sempre davvero capita.
Alessandro Melazzini
Alessandro Melazzini è nato a Sondrio ed è laureato in economia politica alla Bocconi e in filosofia ad Heidelberg. Dopo aver lavorato come autore, giornalista e traduttore freelance ha concepito e realizzato nel 2010 il suo primo film documentario. È cittadino italiano e tedesco e vive a Monaco di Baviera. Attraversa spesso le Alpi, una ragione per cui ha chiamato la sua società Alpenway, e un simbolo per il suo costante desiderio di attraversare i confini. Per il suo impegno imprenditoriale come cittadino migrante nel 2015 il comune di Monaco di Baviera gli ha conferito il Premio Phönix. Tra i documentari che ha realizzato troviamo: Italo Disco Il Suono Scintillante degli Anni 80: (2021), La Cicciolina. Göttliche Skandalnudel (2016), The Ska Faces. Come un Fiume (2015), I Grandi Santuari d’Europa. Altötting. Cuore della Baviera, 2012, Musei d'Europa. Il Museo Nazionale Bavarese (2012), Monaco, Italia. Storie di arrivi in Germania (2011).