Se la storia è scritta dai vincitori, che ne è di tutti coloro che non hanno mai potuto partecipare al gioco? Un gruppo di atleti queer entra nello Stadio Olimpico di Atene e rende omaggio a tutti coloro che non sono mai stati destinati a salire sul podio. Incontrano Amanda Reiter, una maratoneta transgender che ha dovuto confrontarsi con i pregiudizi degli organizzatori sportivi, e Annet Negesa, un’atleta degli 800 metri che è stata esortata dalle federazioni sportive internazionali a sottoporsi a chirurgia ormonale. Insieme danno vita a un’utopia radicale e poetica, lontana dalle rigide regole di genere degli sport agonistici.
Julia Fuhr Mann
Julia Fuhr Mann, nata nel 1987, ha studiato filosofia, letteratura e sociologia. Ha partecipato al corso di documentario presso la Hochschule für Fernsehen und Film München (Università di Televisione e Cinema di Monaco). Julia Fuhr Mann è stata curatrice del festival di cinema femminista Bimovie e ha co-fondato una rete cinematografica queer-femminista e fa parte della Queer Media Society. Il cortometraggio Riot notaie di Julia Fuhr Mann è stato presentato in oltre 60 festival cinematografici in tutto il mondo e ha vinto numerosi premi. Julia Fuhr Mann sta attualmente lavorando al suo film d'esordio, una fantasia di vendetta queer contro il patriarcato.
FILMOGRAFIA
2023 Life is not a Competition, but I'm Winning
2018 Riot not Diet
2016 The Show Show
2014 Die Liebe der Mutter